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BANDIERE ESPOSTE IL 24 OTTOBRE: PERCHÈ?

Cosa si celebra il 24 ottobre 2019? Quali bandiere vanno esposte? E quali edifici devono esporle?

Il 24 ottobre 2019 si celebra il 74° anniversario della Giornata Mondiale delle Nazioni Unite. In tale occasione all'esterno di tutti gli edifici pubblici e istituzionali quali le sedi di Comuni, le scuole pubbliche di ogni ordine e grado, le sedi universitarie, gli uffici giudiziari e di Pubblico Ministero viene esposta, insieme alla bandiera italiana e alla bandiera europea, la bandiera dell'ONU (una mappa del mondo contornata da rami d'ulivo bianco su campo azzurro). Si tratta di una giornata molto importante.

 

Ma chi ha deciso che devono essere esposte queste tre bandiere?

 

È stata la più alta autorità nazionale: il Presidente della Repubblica, con il decreto n. 121 del 7 aprile 2000.

 

Quali nazioni espongono le bandiere in occasione del 24 ottobre?

 

Lo Stato Italiano e tutti gli altri Stati membri dell'ONU.

La bandiera indica un simbolo di legame, caratterizza un territorio, designa leggi e norme da rispettare ma, soprattutto, indica un senso di appartenenza. La bandiera dell'ONU è considerata un simbolo universale e condiviso della pace. L'ONU rappresenta tutti, è al centro delle scelte finali sulla giustizia e la sua bandiera è il segno evidente della collettività di tutte le Nazioni e di tutti i popoli della terra.

Ma com'è nato l'ONU ?

 

24 Ottobre 1945: una data da ricordare per sempre nella storia del mondo. 51 nazioni, tra cui i cinque principali Stati vincitori della II Guerra Mondiale (USA, Gran Bretagna, Francia, URSS e Cina), impegnati a difendere la pace e la sicurezza internazionale, risolvere pacificamente i conflitti e, soprattutto, favorire il rispetto dei diritti umani fondano ufficialmente l'ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite – in inglese UN, United Nations), il cui statuto entra in vigore in questa data.

 

 

Oggi gli Stati membri sono arrivati a 193, nonostante gli equilibri siano ancora molto fragili. All'interno dell'ONU ci sono sei organi principali: il Segretariato Generale, ala amministrativa e rappresentativa delle Nazioni Unite; l'Assemblea Generale, dove si collocano i rappresentati di tutti i Paesi e dove avviene il confronto tra le varie nazioni; il Consiglio di Sicurezza, composto da 15 Stati, di cui cinque stabili e 10 eletti a rotazione ogni due anni dall'Assemblea Generale; la Corte di Giustizia, dove siedono 15 giudici che regolano i dibattiti tra gli Stati; il Consiglio Economico e Sociale da cui derivano, tra le altre, la FAO e l'UNICEF; il Consiglio per i Diritti Umani, che ha il ruolo di supervisionare rispetto e violazioni dei diritti umani negli Stati membri. 

 

 

L'ONU, inoltre, ha 5 sedi principali: New York, Ginevra, Roma, Vienna e Nairobi. È finanziato attraverso contributi obbligatori e volontari versati dagli Stati membri. È l'Assemblea Generale ad approvare il bilancio e a decidere il budget annuale e la quota che ogni paese deve versare all'organizzazione. Tra i maggiori contribuenti troviamo gli Stati Uniti. Per quanto riguarda, invece, le lingue ufficiali dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, sono sei: l'inglese, l'arabo, il cinese mandarino, lo spagnolo, il francese e il russo.

 

 

Oggi molti paesi vogliono far sentire la propria voce, rendendo necessario un canale di intervento che favorisca la diplomazia, per il bene comune.

 

 

Ed è proprio in occasione di questa importante ricorrenza che tutti gli Stati membri, secondo quanto dettato dal D.P.R. 121/00, espongono le tre bandiere (quella italiana, quella europea e quella dell'ONU) una accanto all'altra, unite ed insieme per sostenere il progresso sociale e la creazione di sistemi giusti.

 

 

Un gesto simbolico, dunque, ma pieno di significato.

 

 

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