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LA BANDIERA DEL MOLISE

Dalla nascita al significato dello stemma

Oggi parliamo della bandiera del Molise, regione particolare che può vantare alcuni primati interessanti.

Ad esempio:

 

1. È la regione più giovane del Paese, essendo stata creata nel 1221 da Federico II ed istituita come ente amministrativo nel 1963;

 

2. È la più piccola e meno popolosa, contando circa 300.000 abitanti (ossia un decimo della sola città di Roma), ma possiede una quantità di infrastrutture attrezzate tale da renderla a marcata vocazione turistica;

 

3. È attraversata dal meridiano di riferimento per il fuso orario CET (dell’Europa Centrale), che stabilisce formalmente l’orario in uso in Italia.

 

 

La bandiera della Regione Molise è di matrice spagnola, rappresentata da uno scudo rosso, bordato d'argento, con diagonale dello stesso colore al centro.

In alto a sinistra una stella a punte ugualmente grigia, rappresentante il blasone dell'Arme del Molise.

 

È simile allo stemma del Molise, tuttavia è rappresentato con una coloratura più spenta rispetto al rosso dello stemma, ed è posto al centro del blasone di colore blu.

Sotto lo scudo c'è la scritta: ''Regione Molise''.

 

Come detto precedentemente, la storia dello stemma risale all'epoca spagnola del XVII secolo, quando nell'opera “Il Regno di Napoli diviso in province di Enrico Rocco Alemanno” viene descritta la bandiera e lo stemma molisano. In quei tempi la regione era ancora suddivisa nel Contado di Molise che escludeva larga parte del territorio attuale.

 

A differenza dello stemma regionale, molti comuni del Molise posseggono uno stemma a scudo sannitico: uno scudo di forma rettangolare i cui angoli inferiori sono arrotondati da archi di cerchio con raggio di mezzo modulo.

 

All'epoca della fusione delle regioni Abruzzo e Molise nel 1948, lo stemma ufficiale era lo scudo sannitico diviso in tre fasce diagonali di colore verde, rosso e bianco.

 

La bandiera del Molise fu introdotta negli anni 1980: originariamente era declinata in bicromia bianco-blu, con lo scudo privo della coloritura rossa.

 

La versione con lo stemma nei suoi colori effettivi (rosso e argento) venne creata nel 1995 per rispondere alla richiesta del presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, che il 4 novembre volle esporre tutti i vessilli regionali d'Italia al palazzo del Quirinale.

 

A sinistra riportiamo una foto della prima versione.