Bandiera Regno di Armenia

Vendita bandiera Regno di Armenia

La satrapia divenne un regno nel 321 aC durante il regno della dinastia degli Orontidi, dopo la conquista della Persia da parte di Alessandro Magno, che fu poi incorporato come uno dei regni ellenistici dell'Impero seleucide.

Sotto l'Impero di Seleucide (312-63 aC), il trono armeno fu diviso in due - Armenia Maior e Sophene - entrambi passati ai membri della dinastia Artaxiad nel 189 aC. Durante l'espansione orientale della Repubblica Romana, il Regno dell'Armenia, sotto il regno di Tridate il Grande, raggiunse il suo picco, dal 83 al 69 aC, dopo aver reincorporato Sophene e conquistato i restanti territori dell'Impero Seleucido.

L'Armenia divenne quindi un impero per un breve periodo, finché non fu conquistata da Roma nel 69 aC. 

Durante le guerre romane-partiche, la dinastia degli Arsacidi dell'Armenia fu fondata quando Tiridate I, membro della dinastia arcaide dei Parti, fu proclamato re d'Armenia (52°). Durante la maggior parte della sua storia di questo periodo, l'Armenia fu fortemente contesa tra Roma e i Parti. Anche la nobiltà armena si divise tra pro-romana, pro-partia e neutrali. 

Da 114 a 118, l'Armenia divenne una provincia dell'impero romano sotto l'imperatore Traiano. Il Regno dell'Armenia spesso serviva come stato vassallo alla frontiera dei due grandi imperi e dei loro successori, gli imperi bizantini e sassanidi. Nel 301, Tiridate III proclamò il cristianesimo come religione di Stato dell'Armenia, rendendo il regno armeno il primo stato ad accogliere ufficialmente il cristianesimo.

Durante le guerre bizantine-sasaniane, l'Armenia fu divisa in Armenia bizantina nel 387 e Armenia persiana (428).